Dalla seconda metà di luglio 2012 REGdom si è adeguato alle nuove possibilità offerte dal Registro.it e tramite il nostro servizio è possibile utilizzare gli IDN (Internationalized Domain Names), ovvero i caratteri accentati.
Questo significa che ora è possibile anche per i domini .it utilizzare diversi caratteri anche non ASCII: à, â, ä, è, é, ê, ë, ì, î, ï, ò, ô, ö, ß, ù, û, ü, æ, œ, ç, ÿ (restano esclusi invece molti alfabeti stranieri).
Una buona notizia per tutti coloro che vogliono tutelare il proprio marchio e nome nella forma più precisa possibile.
Lo è anche per tutti i puristi della lingua, da anni costretti a storpiare l’amato italiano per raggiungere a malincuore domini come www.pubblicita.it o www.caffe.it.
Tra gli operatori di settore è ancora viva la preoccupazione che riguarda la pratica di registrazione domini ai fini di phishing e cybersquatting. Ovviamente è vietato registrare domini a questo fine, ma da quando la registrazione avviene in modalità sincrona, e non serve più la Lar, sui registrar è scaricata la responsabilità di provare chi è il soggetto che ha registrato un dominio. I registrar rischiano fino alla sospensione del contratto con il Registro nel caso non riuscissero a comprovare con elementi di certezza come si sia arrivati alla registrazione del dominio.
Noi di REGdom raccomandiamo quindi attenzione a tutti coloro che registrano attraverso il nostro servizio domini per i loro clienti:
siate sempre sicuri della loro identità… con tanto di accento! 😉